appunti sulla 7. edizione del torneo

L'appuntamento calcistico, ormai diventato una tradizione per la nostra societa', e' giunto alla settima edizione il torneo disputato il 13 settembre 1998, era riservato alla categoria Giovanissimi, ed ha visto la partecipazione della Pol. Asola, della N.A.C. Curtatone, della Nuova Unione di Roverbella, oltre che alla nostra squadra. La formula ormai collaudata del quadrangolare, che prevede due incontri al mattino di semifinale per poi disputare le finali al pomeriggio, richiede uno sforzo notevole per i ragazzi, anche perche' il torneo e' programmato all'inizio della stagione e quindi con una preparazione atletica ancora precaria. Comunque questi incontri servono agli allenatori per verificare delle situazioni, perche' vedendo all'opera i propri giocatori prima dell'inizio del campionato possono testare il grado di preparazione raggiunto, ed eventualmente annotare gli accorgimenti tecnici e tattici per migliorare il gioco. Gli incontri della mattinata hanno visto di fronte il Curtatone, che ha avuto ragione dell'Asola solo ai calci di rigore, dopo una partita divertente e rocambolesca terminata 4-4 nei tempi regolamentari, e successivamente la nostra squadra che, con il piu' classico dei risultati (2-0), ha ceduto alla Nuova Unione. In questo incontro entrambe le reti sono state segnate nei minuti iniziali e vano e' stato il tentativo di rimonta da parte dei nostri ragazzi. La meritata pausa pranzo si e' tenuta nei locali delle scuole elementari, dove atleti e dirigenti al loro seguito si sono rifocillati, caricandosi cosi' di energie per il pomeriggio. Nella finale per il terzo posto l'Asola ha forse pagato l'appesantimento dei suoi atleti, subendo un tennistico 6-0 dalla nostra formazione. La finalissima per il primo posto vedeva un esito incerto, ma dopo qualche minuto di "studio", e' uscita prepotentemente la Nuova Unione che ha travolto in scioltezza il Curtatone per 4-1, iscrivendo cosi' il proprio nome nell'albo d'oro del torneo, Al termine le premiazioni come sempre avvenute con la collaborazione del papa di Claudio, hanno concluso una bella giornata di sport, un po' diversa dalle solite, in cui il fattore "festa" prevale su quello agonistico.